Villa Rinchiosta, nata come casino di caccia, venne trasformata in villa per volere di Teresa Pamphili, giunta da Roma in sposa di Carlo II Cybo Malaspina, la quale affidò nel 1675 l’incarico della realizzazione all’architetto di corte Alessandro Bergamini che ripropose il ‘lessico di famiglia’ già evidenziato al Palazzo Ducale di Massa.