Scavata tra il 1986 e il 1989 in occasione dei lavori svolti dal Comune di Arezzo per il riassetto di Piazza San Francesco, l’area mostra uno spaccato della città dall’antichità ai giorni nostri.
La Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo apre al pubblico.